Reggia di Caserta
La Reggia di Caserta sorge ai piedi dei Monti Tifatini, dove si trovavano un piccolo villaggio ed una torre piramidale.
La sua realizzazione avvenne soprattutto per una riorganizzazione militare ed amministrativa del Regno di Napoli. L’intento principale era quello di dare al regno una capitale nuova lontana dal mare e dare prestigio alla reggia, che non doveva limitarsi ad imitare quella di Versailles.
Questo progetto ambizioso venne affidato da Carlo di Borbone all’architetto napoletano Luigi Vanvitelli.
Il 20 gennaio del 1752 venne posata la prima pietra della reggia che venne completata quasi un secolo dopo nel 1847. La sua costruzione impegnò un numero altissimo di maestranze, e vide inoltre l’impiego di pregiati materiali come il tufo da San Nicola La Strada, il travertino da Bellona, la calce da San Leucio, il laterizio da Capua, il marmo grigio da Mondragone e quello bianco da Carrara.
La maestria di Vanvitelli si nota subito nell’architettura del complesso, che occupa uno spazio immenso e consta alla Piazza antistante la Reggia, il Palazzo Reale, il Parco e il Giardino Inglese.
Si contano, all’interno, circa 1.200 stanze con 1.742 finestre, copre un’area di 44 mila metri quadrati, 34 scale e 1026 camini.
All’ingresso ci sono quattro cortili uno dei quali conduce allo Scalone, conosciuto anche come lo Scalone d’Onore, una grande rampa che dividendosi in due parti, porta al vestibolo, una specie di pianerottolo a pianta ottagonale con 4 finestroni che si aprono sul cortile con un effetto visivo molto suggestivo.
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Struttura
Appartamenti Reali:
La visita qui comincia con la Sala degli Alabardieri, dove la luminosità della sala fa risaltare il bruno della pietra, l’oro delle corone, dei festoni e dei gigli borbonici, della volta centrale decorata da Domenico Mondo nel 1785, rappresentante Il Trionfo delle armi borboniche.
le stanze sono circa 30 ognuna con una particolarità che meritano di essere ammirate.
La Pinacoteca:
La Pinacoteca è caratterizzata da una serie di ambienti in cui sono state raccolte varie opere, di diversi artisti italiani e olandesi dell’800. Nella Quadreria, invece, si possono ammirare i ritratti della famiglia Borbone sia d’Italia che di Francia e il loro albero genealogico.
Cappella Palatina:
Si accede dal vestibolo superiore senza entrare negli appartamenti reali. Questo era il luogo destinato alle celebrazioni dei riti sacri della famiglia Reale.
Più che un luogo di preghiera, però, sembra un salone di ricevimento data la presenza di marmi pregiati e di decorazioni pittoriche.
La Biblioteca:
Alla biblioteca furono destinate le cinque sale dell’ala orientale della reggia, tre per la raccolta di migliaia di volumi e due sale destinate alla lettura.
La Reggia, attualmente, è la residenza reale più grande al mondo, ed è stata proclamata patrimonio dell’UNESCO nel 1997 insieme all’acquedotto Vanvitelli e al complesso di San Leucio, meno noti ma altrettanto belli da visitare.
La sensazione che si prova ancora oggi visitando questo complesso è quella di trovarsi in un luogo fuori dal tempo dove regna il lusso, lo sfarzo e la ricchezza.