Cosa vedere a Napoli in un giorno
Napoli in un giorno: la tua guida della città
Hai solo un giorno a disposizione? Hai deciso di fare una toccata e fuga a Napoli? Allora sei sulla guida giusta per vedere quante più cose possibili in un solo giorno. Napoli è certamente una delle città più affascinanti e ricca di storia d’Italia. Di sicuro un solo giorno non ti basterà per ammirare tutto il suo splendore. Non ti preoccupare! Grazie ai nostri consigli potrai visitare i posti più significativi della città, entrando a pieno contatto nello spirito della napoletanità.
Trovo nel popolo napoletano la più geniale e vivace industria, non per diventare ricchi, ma per vivere senza occupazioni.
(Johann Wolfgang Goethe)
Un giorno a Napoli
1.‘Na tazzulella e’ caffè
Piazza Garibaldi
Ora consigliata: 9:00
Durata: 30 minuti
In qualunque modo raggiungi Napoli, in aereo o in treno, la prima tappa che toccherai è sicuramente Piazza Garibaldi, in cui sono ubicate la Stazione Centrale e la fermata dell’Alibus per l’aeroporto.
Poiché il nostro itinerario comincia in prima mattinata, sarebbe un’ottima idea iniziare la giornata con una buona tazza di caffè, magari accompagnata da una sfogliatella, riccia o frolla che sia, come un vero intenditore napoletano. Infatti, proprio nelle vicinanze della Stazione Centrale troverai tanti bar e pasticcerie, in cui sostare e fare un’ottima colazione con uno dei dolci più famosi di Napoli.
Costo: caffè + sfogliatella 2,50 €.
Terminata la colazione inizierà la tua passeggiata verso il centro di Napoli. Lasciando alle spalle la statua di Giuseppe Garibaldi, dirigiti verso Corso Umberto I, conosciuto da tutti come il Rettifilo. Questa strada è ricca di edifici storici ma anche di bei negozi, in cui lasciarsi andare allo shopping. Arrivati in Piazza Nicola Amore, svolta verso destra per imboccare Via Duomo.
2. Il tesoro di San Gennaro
Cattedrale di Napoli
Ora consigliata: 9:30
Durata: 1h
Percorrendo Via Duomo, tra le tante cappelle e chiese antiche, troverai sulla destra la Cattedrale di Napoli. Essa ha una storia millenaria, e, secondo la leggenda, fu fondata dallo stesso san Pietro prima del suo arrivo a Roma. All’interno del Duomo scoprirai vari stili artistici sovrapposti, che incanteranno i tuoi occhi, ma a sbalordirti maggiormente sarà la Cappella del Tesoro, in cui è conservato, oltre al sangue di san Gennaro, patrono della città, il tesoro più ricco d’Occidente: superiore anche a quello della regina d’Inghilterra!
Ti consigliamo di affacciarti anche nella Cappella Minutolo, che è un vero gioiello dell’arte medievale, mentre la Cappella del Succorpo ti farà piombare direttamente nell’epoca rinascimentale italiana. In fine, entra nella basilica di Santa Restituta, in cui potrai veramente ammirare una stratificazione artistica secolare, e in essa non dimenticare di visitare il Battistero di San Giovanni in Fonte, che è il più antico d’Occidente!
- Museo del Tesoro di San Gennaro; costo: 8 €
All’uscita dal Duomo, dirigiti verso sinistra, per poi imboccare, sulla destra, Via dei Tribunali, fino a giungere in Piazza San Gaetano, la quale è fiancheggiata da due bellissime chiese: la basilica di San Lorenzo Maggiore, e la basilica di San Paolo Maggiore. Al di sotto di quest’ultima, per i più curiosi è situata la Napoli Sotterranea. Tuttavia, svoltando verso sinistra entrerai in Via San Gregorio Armeno.
3. Natale 365 giorni all’anno
Via San Gregorio Armeno
Ora consigliata: 10:30
Durata: 1h
Visitando Napoli, non puoi perderti assolutamente Via San Gregorio Armeno: la strada dei presepi. Questa è un vero museo all’aria aperta dell’artigianato napoletano, in cui vari presepi si alternano con tantissime statuine. Tra le varie botteghe di mastri presepai, scoprirai che molti pastori hanno le sembianze dei personaggi più celebri a livello mondiale, prova a indovinare quale vip è rappresentato! E mi raccomando, non dimenticare di acquistare uno dei tanti souvenir, che qui sono davvero originali!
Oltre a vedere i presepi e acquistare i souvenir, ti invitiamo ad entrare nella chiesa di San Gregorio Armeno, vero gioiello barocco, in cui una volta a settimana (il martedì) viene sciolto il sangue di santa Patrizia. Visita anche il Fondaco di San Gregorio Armeno, in cui al civico 50 nacque Giuseppe Sanmartino: lo scultore del Cristo velato. In fine, se hai ancora voglia di scoprire rarità, al termine della strada ti suggeriamo di affacciarti nella chiesa di San Gennaro all’Olmo.
Alla fine della strada, svoltando a destra, si accede in Via San Biagio dei Librai, denominata Decumano Inferiore o Spaccanapoli, affiancata da altrettanti chiese e splendidi palazzi di ogni epoca. Alla fine di questa strada, in Piazzetta Nilo, ti saluterà la statua del dio Nilo. Al termine di questo breve percorso, arriverai in Piazza San Domenico Maggiore.
4. Il cuore secolare di Napoli
Piazza San Domenico Maggiore
Ora consigliata: 11:30
Durata: 1h e 30 minuti
Al centro della piazza svetta la guglia di San Domenico, realizzata come ex-voto dal popolo napoletano per lo scampato pericolo della peste del 1656. La guglia è un vero e proprio gioiello del barocco napoletano, e fu disegnata dal massimo artefice di tale corrente artistica a Napoli, cioè Cosimo Fanzago. Sarebbe un vero peccato non prendere qualche scatto a questa incantevole meraviglia architettonica! Inoltre, in piazza spesso si soffermano giocolieri o musicisti, i quali allieteranno la tua breve pausa.
Stando in loco, è impossibile non entrare nella chiesa di San Domenico Maggiore, che rappresenta la massima fondazione domenicana a Napoli. Questa è veramente una chiesa-museo. Nella basilica sono presenti architetture, sculture e pitture di tutti gli stili artistici del passato. Hai voglia di entrare a contatto con la pittura di scuola giottesca, oppure scoprire il genio di Caravaggio? Noterai che nelle cappelle delle più importanti antiche famiglie nobiliari napoletane sono conservati alcuni capolavori dell’arte italiana! Non dimenticare di visitare la Sala degli Arredi Sacri, in cui troverai il vero tesoro della chiesa!
- Costo 5 € per visitare la Sala degli Arredi Sacri.
Una volta usciti dalla basilica di San Domenico Maggiore, ti basterà imboccare Vico San Domenico Maggiore per trovarti in Piazza Luigi Miraglia, che verso destra diventa Via Tribunali.
5. Alla scoperta dello street-food
Via dei Tribunali
Ora consigliata: 13:00
Durata: 1h
Ad orario di pranzo perché non concedersi una pausa con lo street-food napoletano? Via dei Tribunali è piena di pizzerie e friggitorie che fanno a caso tuo! Ma mi raccomando, lascia un po’ di spazio per assaggiare qualche dolce tipico della pasticceria napoletana.
In questa strada potrai gustare ciò che è più tipico di Napoli, la pizza! Qui sono ubicate alcune delle pizzerie più famose della città. In alternativa troverai anche dell’ottimo street-food come “pizze a portafoglio”, zeppoline, crocché, frittatine, arancini, e pizze fritte. Non ti dimenticare di provare i dolci quali il babbà, la zeppola di san Giuseppe, o una fetta di pastiera, che sono un vero toccasana per il cuore!
Una volta che avrai soddisfatto il tuo palato, potrai tornare indietro verso Piazza Miraglia, e continuare dritto verso Via San Pietro a Maiella. Alla sinistra di questa strada noterai, oltre alla chiesa di San Pietro a Maiella, il Conservatorio di Napoli. Andando sempre avanti entrerai in Via San Sebastiano attorniata da innumerevoli negozi di oggetti musicali. Alla fine di essa ti troverai in un incrocio, e, girando verso destra, entrerai in Piazza del Gesù Nuovo.
6. Al centro della storia
Piazza del Gesù
Ora consigliata: 14:00
Durata: 1h
Anche questa piazza è centrata con una guglia, con precisione quella dell’Immacolata, ed è affiancata da due splendide chiese: Santa Chiara e il Gesù Nuovo. La prima rappresenta la massima struttura gotica di Napoli; la seconda invece è di epoca moderna, e si contraddistingue per la sua facciata: una serie di blocchi piramidali, a punta di diamante, percorrono tutto il prospetto.
Questa piazza è una delle più esoteriche di Napoli. Se guardi attentamente i mattoni della facciata, essi sono contrassegnati con lettere in un alfabeto insolito, che unite tra loro formano un motivo musicale; mentre la statua della Madonna in cima alla guglia, se la vedi da una giusta prospettiva assomiglia alla morte con la falce in mano. In questa piazza, se vuoi, puoi concederti una piccola pausa nei vari bar, ammirando così comodamente lo splendore architettonico napoletano.
Una volta che ti sarai ripreso, prosegui verso Via Pasquale Capitelli, e dirigiti in Via Maddaloni. All’incrocio ti troverai Via Toledo.
7. Un bagno immerso nella folla
Via Toledo
Ora consigliata: 15:00
Durata: 1h e 30 minuti
Via Toledo è chiamata così in onore del viceré don Pedro de Toledo, il quale fece realizzare anche i Quartieri Spagnoli posti alle spalle della strada. Questa via è il vero cuore pulsante della città, ed è affollata in tutte le ore del giorno!
Molte sono le attività che potrai fare in questo luogo. Devi sapere che questa è la strada più amata dai napoletani per lo shopping, e proprio per questo troverai tutti i negozi più di tendenza del momento. La via è anche affiancata da molte friggitorie, pasticcerie, gelaterie e caffetterie; proprio per questo potresti concederti un ulteriore spuntino. Oppure, se sei ancora affamato di cultura, potrai ammirare Palazzo Zevallos, dov’è conservata una delle collezioni di quadri più belle di Napoli.
Infine, non dimenticare di entrare nella Galleria Umberto I. Al centro di quest’ultima, nel pavimento, troverai una bussola realizzata con intagli marmorei, la quale è circondata dalla raffigurazione dei dodici segni zodiacali. Orientandoti con i quattro punti cardinali nel pavimento, dirigiti verso sud e, all’uscita della Galleria, troverai il Teatro San Carlo, il più antico d’Europa. Se ti affacci, sulla sinistra, puoi ammirare il Maschio Angioino, denominato anche Castel Nuovo: il simbolo d’eccellenza della città di Napoli.
Via Toledo si termina con Piazza Trieste e Trento fiancheggiata dalla splendida chiesa di San Ferdinando, e dalla caffetteria più famosa di Napoli: Caffè Gambrinus. Attraversando la piazza giungerai in Piazza del Plebiscito.
8. La piazza dei re
Piazza Plebiscito
Ora consigliata: 16:30
Durata: 1h
La piazza in antichità era denominata Largo di Palazzo, e oggi è appellata in questo modo per il plebiscito che portò all’Unità d’Italia. Certamente è la più famosa della città ed è affiancata da due importantissimi monumenti, ovvero il Palazzo Reale e la basilica di San Francesco da Paola.
Al centro di Piazza del Plebiscito ci sono due statue equestre di Antonio Canova, che raffigurano il re Carlo III di Borbone, e il re Ferdinando IV di Borbone. Ora ti propongo un gioco. Prova a partire bendato dal portale centrale del Palazzo Reale, e vedi se riesci a oltrepassare tra le due statue. Ci sei riuscito? No, vero? Non dispiacerti, perché è un’impresa quasi impossibile a causa del dislivello del piano stradale. Tuttavia, tale usanza bizzarra rimanda alla regina Margherita, la quale una volta all’anno faceva attraversare la piazza ad un condannato a morte bendato, che, partendo dal portale d’ingresso del Palazzo Reale, avrebbe dovuto superare le due statue, in modo tale da poter salvarsi la vita. È inutile dire che mai nessuno di essi ci riuscì!
Lasciandoti Piazza del Plebiscito alle spalle, proseguirai in Via Cesario Console, che alla fine si conclude con Via Nazario Sauro.
9. Finire la giornata in bellezza
Santa Lucia
Ora consigliata: 17.30
Durata: 1h
In questa strada si gode un ottimo panorama, che inquadra il Vesuvio e il Castel dell’Ovo. Se hai ancora voglia di assaporare qualche squisitezza napoletana, ti consiglio di assaggiare lo spaghetto con le vongole, o fare la Pizza Class. Magari, poi, dopo concediti un’ultima passeggiata sul Lungomare.
Con questa splendida apparizione possiamo concludere la nostra giornata, ricca di magnifiche visioni, ma non tutte, perché Napoli è piena di bellezze che in un solo giorno è quasi impossibile ammirarle tutte.
Nota: se vuoi essere assistito durante la tua breve giornata, contattaci ai nostri recapiti, troveremo la soluzione giusta alle tue esigenze.
Attenzione: I prezzi indicati corrispondono a quelli al momento della creazione dell’articolo.